Scopri le innovazioni sostenibili al salone nautico di Bologna

Il Salone Nautico Internazionale di Bologna, giunto alla sua quinta edizione, si è affermato come un evento di riferimento nel panorama nautico, attirando un pubblico sempre più numeroso. Quest’anno, l’evento ha registrato un incremento del 20% di visitatori rispetto all’edizione precedente, un chiaro segnale dell’interesse crescente verso le innovazioni sostenibili nel settore. La manifestazione, che si svolge presso il quartiere fieristico di BolognaFiere, mette in luce le soluzioni ecologiche proposte dai cantieri italiani, con un focus particolare su motori elettrici, materiali innovativi e riciclati, e tecnologie avanzate per ridurre l’impatto ambientale.

Proposte Ecologiche dai Cantieri Italiani

I cantieri italiani hanno presentato una serie di innovazioni che testimoniano un impegno concreto verso la sostenibilità. Tra i protagonisti, i Cantieri Stradivarius della Sicilia hanno introdotto gommoni realizzati con materiali sintetici al posto del teak, contribuendo così a contrastare la deforestazione. Inoltre, stanno perfezionando l’uso di fibra di canapa per le chiglie, riducendo l’uso di vetroresina e materiali chimici. Anche i Cantieri Trimarchi, sempre dalla Sicilia, hanno fatto passi avanti nell’uso di tessuti riciclati per gli interni delle imbarcazioni, derivati da scarti della fast fashion. La ditta calabrese Sub Service Sapri ha presentato passerelle galleggianti innovative, dotate di pannelli solari e sistemi di dissalazione, per assicurare sia energia che acqua potabile alle navi.

Focus su Innovazione e Ambiente

Confermando il suo ruolo di faro nell’ambito delle innovazioni verdi nella nautica, il Salone Nautico di Bologna continua ad attirare un vasto pubblico sia nazionale che internazionale. Le proposte esibite al Salone sottolineano come il comparto stia avanzando verso un domani meno impattante per l’ambiente, grazie alla fusione di tecnologie all’avanguardia e materiali riutilizzati. Tra le numerose novità, la società Italiamarine della regione campana ha lanciato il Ponza 36 Cabin, progettato con uno scafo che ottimizza il consumo di carburante. I rinomati Cantieri Mimì, anch’essi della Campania, hanno introdotto come novità il Libeccio Cabin 9.5. Si tratta di una barca tradizionale con propulsione ibrida che prevede un’autonomia di 4 ore e può essere ricaricata in appena 20 minuti. In Emilia-Romagna, è stato creato da Luberr il primo gommone “dual-use”, progettato per offrire flessibilità sia per la pesca che per il turismo acquatico.

I nostri consigli

Per chi è interessato a esplorare ulteriormente il mondo della nautica sostenibile, consigliamo di partecipare a eventi e webinar dedicati alle tecnologie ecologiche nel settore marittimo. Questi incontri offrono l’opportunità di approfondire le conoscenze e di entrare in contatto con esperti del settore. Inoltre, per gli appassionati, suggeriamo di visitare fiere nautiche internazionali dove è possibile scoprire le ultime innovazioni e tendenze. Partecipare a questi eventi non solo arricchisce il proprio bagaglio culturale, ma stimola anche una riflessione personale su come contribuire a un futuro più sostenibile.