Come hanno cambiato le fiere italiane l’economia nel 2024
- Le 831 esposizioni italiane del 2024 hanno attirato quasi 18 milioni di partecipanti.
- Incremento del 6,1% nel numero totale di visitatori rispetto all'anno precedente.
- Aumento del 4,2% nei visitatori internazionali, raggiungendo 1,3 milioni.
- Le fiere italiane hanno generato un ritorno economico di 22,5 miliardi di euro nel 2024.
- Aefi copre il 96% delle mostre internazionali italiane, pianificando 261 eventi internazionali per il 2025.
Il sistema fieristico italiano nel corso del 2024 ha sperimentato un’espansione eccezionale che si traduce in numeri record e un’avanzata significativa nell’ambito dell’internazionalizzazione dei prodotti targati made in Italy. Secondo l’Associazione Esposizioni e Fiere Italiane (Aefi), i dati preliminari mostrano che le 831 esposizioni tenutesi hanno attirato l’interesse di quasi 18 milioni di persone – incrementandosi del 6,1% rispetto al passato anno. Di questo afflusso totale di partecipanti, ben 1,3 milioni erano visitatori internazionali – con un aumento pari al 4,2%. Il risultato positivo deriva dall’organizzazione di ben 289 eventi internazionali e ulteriori 226 incontri nazionali focalizzati sulla promozione dei settori fondamentali per il made in Italy.
Il Ruolo Strategico delle Fiere per l’Export Italiano
Il ruolo delle fiere nella propulsione dell’export italiano è stato messo in risalto da Maurizio Danese, presidente di Aefi. Egli ha evidenziato l’enorme ritorno economico che queste manifestazioni garantiscono ai territori ospitanti, quantificabile in circa 22,5 miliardi di euro annui. Con un valore aggiunto generato pari a 10,6 miliardi di euro – incidendo dello 0,7% sul Pil nazionale – le fiere si pongono come strumento essenziale per l’economia italiana. Danese sottolinea inoltre la necessità impellente di una collaborazione tra pubblico e privato nella creazione di una piattaforma condivisa che agevoli la divulgazione degli eventi italiani nei mercati strategicamente rilevanti all’estero. Secondo lui il made in Italy, considerato il secondo brand globale per qualità percepita, deve usufruire degli stessi strumenti promozionali dei suoi rivali esteri tramite eventi proprietari nelle regioni cruciali del globo.
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- 🤔 Nonostante i numeri, dubbi sulla sostenibilità a lungo termine......
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Prospettive per il 2025 e il Ruolo di Aefi
Proiettandoci verso il futuro prossimo, il Coordinamento interregionale delle fiere stima di promuovere entro il 2025 ben 261 eventi espositivi a carattere internazionale accanto a 205 rassegne nazionali; si aggiungeranno inoltre circa 400 manifestazioni territoriali su scala locale e regionale. Aefi occupa una posizione preminente poiché copre quasi la totalità delle mostre internazionali italiane, ovvero ben il 96%, mantenendo la centralità nella sponsorizzazione dell’apparato fieristico nazionale. Con l’obiettivo di solidificare la competitività globale del made in Italy, l’Aefi si avvale della cooperazione sinergica con venti organizzatori e una quarantina di poli fieristici; tale collaborazione è volta a perpetuare lo sviluppo strutturale delle fiere come contesti facilitanti l’interconnessione tra chi offre e chi domanda prodotti o servizi.
I Nostri Consigli
Coloro che desiderano immergersi nel panorama fieristico italiano troveranno irresistibile il richiamo di appuntamenti come il Salone del Mobile di Milano, assolutamente imprescindibile per chi si dedica al design d’interni. Questo evento costituisce una rara opportunità per scoprire nuovi trend ed esplorare le ultime rivoluzioni artistiche nell’ambito dell’arredamento. Per gli estimatori della cultura enologica italiana, Vinitaly ospitata nella città scaligera rappresenta un obbligo assoluto; essa offre infatti degustazioni dei più pregiati vini nostrani e permette incontri con produttori celebri a livello mondiale. Prendere parte a tali manifestazioni arricchisce significativamente la propria esperienza personale oltre ad offrire momenti indimenticabili.
Concludendo quindi questo excursus sulle manifestazioni fieristiche italiane: esse costituiscono delle piattaforme privilegiate per esplorare la magnificenza artigianale del made in Italy, facilitando inoltre connessioni con esperti ed entusiasti appartenenti ai molteplici settori trattati. Che vi approcciate da neofiti curiosi o quali veterani dell’industria interessata, l’atmosfera effervescente presente nelle fiere stimola sempre ad allargare conoscenze ed accrescere la propria capacità d’intuizione.