Unione Strategica: i leader delle Camere di Commercio puntano sul turismo e infrastrutture

Collaborazione tra le Camere di Commercio: un passo verso lo sviluppo integrato

La recente assemblea dei dirigenti delle Camere di Commercio della provincia valtellinese e della zona lariana ha costituito un fondamentale avanzamento verso la promozione dello sviluppo economico locale. Il meeting si è svolto a Sondrio ed è stato caratterizzato dalla presenza autorevole di protagonisti del settore quali Ezio Vergani, Fabio Dadati, affiancati dai segretari generali Giuliano Caramella e Marco Bonat. Tra i principali obiettivi dell’incontro vi era la ricerca condivisa degli ambiti d’intervento strategici, focalizzando l’attenzione su temi quali la valorizzazione del turismo e l’ammodernamento delle reti infrastrutturali. Si è quindi parlato dell’elaborazione di una convenzione formale per attivare una collaborazione più sistematica, mirando a includere nuovi interlocutori nel processo decisionale. Tale appuntamento costituisce una progressione rispetto a un precedente accordo collaborativo instauratosi nel lontano 2001, il quale aveva già prodotto esiti positivi sia sul piano della metrologia legale sia nel sostegno all’imprenditorialità emergente.

Il turismo sul Lago di Como: un settore in espansione

La fiorente industria del turismo sul Lago di Como è testimoniata dal report curato dall’Ufficio Studi della Camera di Commercio di Como-Lecco. Per il 2024 si segnala una crescita significativa delle attività turistiche nell’area lariana pari al 4,2%, rispetto all’anno precedente; in tal modo i comuni di Como e Lecco si collocano ai vertici della classifica lombarda in termini di incidenza imprenditoriale nel comparto turistico (secondo e terzo posto). L’aumento occupazionale nel medesimo ambito tocca un +5,6%, coinvolgendo oltre 33.000 professionisti addetti al settore. La varietà dei servizi offerti include strutture ricettive, diverse tipologie gastronomiche e interventi legati ai viaggi. Entro la chiusura dell’anno 2024 sono state contabilizzate circa 7.958 entità operanti nel campo turistico sulla sponda lariana – un dato che rappresenta circa il 9% relativo alle registrazioni presso la Camera Comunale. Questa situazione attesta non solo l’espansione quantitativa ma anche il crescente ruolo strategico esercitato dal turismo sull’economia regionale.

Il Lago di Como: un patrimonio naturale e culturale

Il Lago di Como, noto anche come Lario, è una delle gemme naturali d’Italia, celebrato per la sua bellezza paesaggistica e il ricco patrimonio culturale. Con una forma a “Y” rovesciata, il lago si estende tra le province di Como e Lecco, offrendo un panorama variegato che alterna dolci pendii a ripide scogliere. Il lago è alimentato da numerosi immissari, tra cui l’Adda e il Mera, e si distingue per essere il lago più profondo d’Italia. Le sue sponde ospitano città storiche come Como e Lecco, nonché località rinomate come Bellagio. La regione è famosa per le sue ville storiche e i borghi pittoreschi, che attraggono turisti da tutto il mondo. La regolazione delle acque del lago è cruciale per prevenire inondazioni e garantire un uso sostenibile delle risorse idriche.

I nostri consigli

Coloro che intendono avventurarsi tra le bellezze del Lago di Como dovrebbero prendere in considerazione la partecipazione ad eventi come il Ristorexpo, in programma presso Lariofiere dal 2 al 5 marzo. Tale manifestazione offre una rara opportunità per scoprire i tesori dell’arte culinaria locale, permettendo ai visitatori di immergersi profondamente nel patrimonio gastronomico regionale. Per gli entusiasti della storia e delle tradizioni culturali, esplorare le ville storiche che fiancheggiano le acque lacustri si rivela essere un’attività assolutamente da non perdere; questi palazzi raccontano un’affascinante narrazione dell’aristocrazia passata ed è comune trovarli immersi in giardini rigogliosi. Meditando sulla vera essenza del viaggio, ci rendiamo conto che il Lago di Como non costituisce soltanto una meta turistica, bensì emerge come uno spazio ideale per la crescita personale oltre a favorire una profonda connessione con la natura e l’eredità storica.