Come l’IA sta rivoluzionando l’architettura: scopri Midjourney e il futuro del design

Esplora come l'IA, attraverso strumenti come Midjourney, sta trasformando l'architettura e il design, e scopri le nuove opportunità e sfide emerse durante il webinar del 17 giugno 2024.

Share your love

  • Il 17 giugno 2024, l'Ordine degli Architetti di Roma ha organizzato un webinar per esplorare le capacità di Midjourney.
  • Durante il corso, sono state effettuate numerose simulazioni utilizzando vari prompt per generare immagini architettoniche.
  • Il prossimo evento digitale si terrà il 10 luglio 2024 e offrirà 4 CFP per gli architetti.

L’intelligenza artificiale (IA) sta rapidamente conquistando uno spazio significativo nella nostra quotidianità, trasformando visioni e idee in un immaginario possibile. Attraverso l’inserimento di descrizioni testuali, è possibile costruire una nuova estetica, attingendo senza limiti a un archivio infinito che spazia dall’architettura alla storia, dalla letteratura all’arte, dalla pittura al cinema. Questo potente strumento è ora a disposizione di progettisti, artisti e designer, diventando parte integrante della cassetta degli attrezzi dei professionisti.

Il webinar “AI per l’architettura: corso introduttivo a Midjourney”, organizzato dall’Ordine degli Architetti di Roma (OAR) il 17 giugno 2024, ha esplorato come ottenere il controllo sulla generazione delle immagini e come plasmare l’IA per esprimere una visione architettonica. Questo evento ha segnato un momento cruciale per comprendere le capacità di Midjourney, l’applicazione più utilizzata per la creazione di immagini nel campo dell’architettura e del design.

Il Corso Introduttivo a Midjourney

Il corso, coordinato scientificamente da Marco Capobianchi, referente del percorso formativo “Digitalizzazione”, ha spiegato come massimizzare il potenziale di Midjourney attraverso l’analisi del “prompting”, la sequenza di comandi in linea di testo inviata all’IA per generare immagini. Questo è stato il primo corso dell’OAR a trattare l’intelligenza artificiale in modo operativo, concentrandosi su Midjourney e il suo algoritmo generativo text-to-image.

Giacomo Sanna, architetto e parametric designer, ha illustrato come Midjourney sia uno degli strumenti più potenti e qualitativi nel campo dell’architettura. Il corso ha esplorato questa tecnologia rivoluzionaria, aiutando gli architetti a dare vita a nuove idee. L’utilità di Midjourney risiede nel momento dell’ideazione del progetto, incrementando le potenzialità del brainstorming iniziale e generando in breve tempo una moltitudine di idee e forme innovative.

Patrik Schumacher, direttore di Zaha Hadid Architects (ZHA), ha rivelato che il suo studio utilizza generatori di immagini basati sull’intelligenza artificiale come DALL-E 2 e Midjourney per sviluppare idee per progetti. L’architetto si sente “potenziato” da questa tecnologia, che offre nuove opportunità nel campo del design e dell’architettura.

Le Potenzialità dell’IA nel Design Architettonico

Il webinar ha analizzato le opportunità che l’IA può offrire nel campo del design architettonico, tra innovazione e nuove forme di espressione. Sono state discusse anche le criticità e i punti di debolezza, come i bias, le allucinazioni e i problemi di copyright. Sono stati forniti consigli e trucchi per sfruttare al meglio le potenzialità della tecnologia, partendo dagli aspetti generali della definizione di “prompt” e analizzando gli elementi chiave come lunghezza, grammatica e individuazione dei dettagli da specificare.

Sanna ha sottolineato l’importanza di considerare il soggetto, l’ambiente, l’illuminazione, i colori e l’atmosfera desiderati. È fondamentale essere chiari riguardo al contesto e ai dettagli rilevanti. Durante il corso, sono state effettuate numerose prove e simulazioni sulla piattaforma Midjourney, utilizzando vari prompt e comandi per generare immagini architettoniche e di design.

Eventi Futuri e Formazione Continua

L’Ordine degli Architetti di Roma ha annunciato ulteriori eventi e corsi dedicati all’intelligenza artificiale e al suo utilizzo nell’architettura. Il prossimo evento digitale in diretta si terrà il 10 luglio 2024, dalle ore 14:30 alle 18:30, e offrirà 4 CFP per gli architetti. Durante questo webinar, saranno analizzate le potenzialità delle maggiori piattaforme di IA generativa, come DALL-E, Firefly, Stable Diffusion e ChatGPT. Sarà posta particolare attenzione alle soft-skill progettuali per architetti e designer, esplorando l’approccio alla “creatività sintetica”.

Il programma del webinar includerà sessioni su come visualizzare idee progettuali con istruzioni di testo, generare immagini di concept design, scrivere e riformulare report, riassumere idee per presentazioni e proposte di compensi, e addestrare motori di IA sul proprio catalogo di progetti. Saranno inoltre trattati temi come la potenza di calcolo dell’IA e l’utilizzo dei “gemelli digitali” nella progettazione.

I nostri consigli

Per chi è nuovo a questi temi, consigliamo di partecipare a eventi come il webinar del 10 luglio 2024, che offre una panoramica completa sull’uso dell’intelligenza artificiale nell’architettura. Questo evento è ideale per chi desidera avvicinarsi a queste tecnologie in modo pratico e applicabile al proprio lavoro.

Per gli appassionati e i professionisti che desiderano approfondire ulteriormente, suggeriamo di esplorare i corsi offerti dalla Smart Ark Academy, che coprono una vasta gamma di argomenti legati all’IA e al design architettonico. La formazione continua è essenziale per rimanere aggiornati sulle ultime innovazioni e per sfruttare al meglio le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale.

In conclusione, l’intelligenza artificiale rappresenta una rivoluzione epocale nel campo dell’architettura e del design. Partecipare a questi eventi e corsi non solo arricchisce le competenze professionali, ma stimola anche una riflessione personale su come queste tecnologie possono trasformare il nostro modo di progettare e creare.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
Share your love
Redazione
Redazione
Articles: 131

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *