La petite foire di Donnas: scopri l’arte che sfida il maltempo

La Petite Foire di Donnas, svoltasi il 19 gennaio 2025, ha visto la partecipazione di ben 380 espositori, nonostante le avverse condizioni meteorologiche. La fiera, che ha preso il via con la tradizionale Veillà il venerdì sera, è un evento di grande rilevanza nel panorama dell’artigianato valdostano. La manifestazione è stata caratterizzata dalla presenza di opere d’arte uniche, tra cui spicca l’opera “Eun betén de féye de Cogne” dello scultore contemporaneo Donato Savin. Le sue pecore, simbolo di pace, sono state realizzate con pietre recuperate dal torrente Grand Eyvia, colpito da un’alluvione la scorsa estate. La pecora nera, trattata con polvere di magnetite, rappresenta un elemento di riflessione profonda.

Artigianato e Creatività: I Protagonisti della Fiera

All’interno degli stand espositivi si sono distinti i fratelli Ferrari provenienti da Perloz, i quali hanno svelato un ciondolo, creato mediante l’utilizzo combinato della pietra ollare e del legno di castagno. Tale creazione simboleggia la manifestazione stessa e incorpora nell’estetica una chiave solare accanto a un cuore pulsante: essa costituisce un tributo alla banda musicale capace d’infondere vita alle strade del pittoresco borgo. Non solo: i Ferrari hanno anche presentato originalissime lampade concepite con radici del medesimo legno insieme a sculture di gnomi fatte anch’esse in pietra ollare. Tra gli altri artigiani presenti degni d’attenzione vi sono Guido Diémoz e Giuseppe Binel, il cui contributo artistico spazia nell’ambito del lavorato legnoso particolarmente raffinato in noce; non meno significativo è il lavoro della giovane Cristina Follioley, maestra nella tradizione della vannerie.

La Resilienza degli Espositori Sotto la Pioggia

Nonostante il maltempo, la fiera è stata un successo, con espositori che hanno mostrato grande resilienza. Alcuni hanno protetto le loro opere con teli di plastica, mentre altri hanno installato tettucci provvisori. Tra gli artigiani, Rita Villani ha condiviso la sua passione per l’intaglio del legno, utilizzando pigmenti naturali e tecniche tradizionali. Cinzia Parisio, conosciuta come “NonnaCi”, ha messo in risalto l’importanza del riciclo e della beneficenza, realizzando creazioni in carta riciclata il cui ricavato viene donato a cause benefiche.

I Nostri Consigli

Per coloro che nutrono interesse verso il mondo dell’artigianato ed ambiscono a vivere esperienze immerse in tale dimensione, si suggerisce vivamente la partecipazione alla Foire de Saint-Ours. Questa manifestazione rappresenta una vetrina straordinaria per esplorare tecniche innovative e connettersi con abilissimi artigiani. Inoltre, per i cultori dell’arte e della cultura, potrebbe risultare particolarmente allettante considerare l’iscrizione a corsi pratici come quelli dedicati alla scultura o all’intaglio; queste occasioni offrono infatti la possibilità imperdibile di apprendere sotto la guida dei più rinomati maestri del settore.

Concludendo questo discorso su tale argomento rilevante, è doveroso sottolineare come la Petite Foire tenutasi a Donnas trascenda il semplice atto celebrativo legato all’artigianalità; essa si configura piuttosto come una sollecitazione a meditare sul significato intrinseco delle tradizioni culturali e sulla necessità impellente della loro tutela. L’adesione ad iniziative quali questa ha il potenziale non soltanto di arricchire le nostre conoscenze riguardo alle peculiarità locali ma anche di incoraggiare profonde riflessioni personali sull’estetica universale dell’arte nella quotidianità esistenziale.