Perché l’Artigiano in Fiera 2024 è un evento imperdibile per gli amanti dell’artigianato?
- L'edizione 2024 accoglie oltre 2.800 stand provenienti da 90 paesi.
- La fiera introduce 602 nuove imprese, con un focus su biologico, vegano e di montagna, contando 456 partecipanti.
- Partecipano per la prima volta artigiani da Eritrea, Oman, Georgia, Guinea, Guinea Bissau, Finlandia e Lettonia.
- La presenza di 600 artigiani alla loro prima esperienza in fiera, con una forte rappresentanza femminile e giovanile.
L’Artigiano in Fiera, un evento di grande rilevanza nel panorama delle manifestazioni internazionali, si svolgerà a Milano dal 30 novembre all’8 dicembre presso Fieramilano Rho. Con un orario continuato dalle 10 alle 22.30, la fiera rappresenta un’occasione unica per esplorare la ricchezza dell’artigianato mondiale. Quest’anno, l’evento ospiterà oltre 2.800 stand provenienti da 90 Paesi, offrendo una vetrina globale per le tradizioni artigianali. Tra le novità, l’introduzione di 602 nuove imprese e una significativa presenza di aziende del settore biologico, vegano e di montagna, con 456 partecipanti. La fiera si estende su più di 150.000 metri quadrati, suddivisi in 8 padiglioni, creando un ambiente ideale per l’incontro e lo scambio culturale.
Il Tema dell’Edizione 2024
Il tema scelto per l’edizione di quest’anno, “Essere artigiano è una scelta di vita”, sottolinea l’importanza dell’artigianato come percorso professionale e personale. Antonio Intiglietta, presidente di Ge.Fi. Spa, ha spiegato che l’ispirazione per questo tema è nata da un incontro con artigiani calabresi che, dopo esperienze internazionali, hanno deciso di tornare alle loro radici per valorizzare le tradizioni locali. La manifestazione si propone di mettere in luce come l’artigianato possa essere una scelta di vita creativa e consapevole, contribuendo allo sviluppo delle comunità locali.
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Un Focus su Innovazione e Tradizione
La selezione degli artigiani partecipanti avviene attraverso una rete di collaboratori che visitano i laboratori di tutto il mondo, garantendo la qualità e l’autenticità dei prodotti esposti. Quest’anno, la fiera accoglie per la prima volta artigiani da Eritrea, Oman, Georgia, Guinea, Guinea Bissau, Finlandia e Lettonia. Inoltre, si pone un forte accento sul settore del vivere bene, con un’ampia gamma di prodotti biologici, vegani e senza glutine. L’Italia, leader europeo con oltre due milioni di metri quadrati dedicati al biologico, dimostra un crescente interesse per uno stile di vita sano e sostenibile.
Rappresentanza Giovane e Femminile
Un aspetto significativo di questa edizione è la partecipazione di 600 artigiani alla loro prima esperienza in fiera, molti dei quali giovani che stanno riscoprendo e innovando i mestieri tradizionali. La presenza femminile è particolarmente forte, con numerose cooperative di donne provenienti da Africa e Asia che condividono storie di successo e resilienza. Queste esperienze possono ispirare altre donne a intraprendere percorsi imprenditoriali nell’artigianato, contribuendo a una maggiore inclusività nel settore.
I nostri consigli
Per chi visita l’Artigiano in Fiera per la prima volta, consigliamo di dedicare del tempo a esplorare i 28 ristoranti e i 19 luoghi del gusto presenti, che offrono un viaggio culinario attraverso sapori e tradizioni di tutto il mondo. Per gli appassionati, suggeriamo di partecipare ai numerosi workshop e dimostrazioni dal vivo, che offrono un’opportunità unica di apprendere direttamente dagli artigiani. Riflettendo sull’importanza di eventi come questo, è evidente come l’artigianato non sia solo un mestiere, ma un modo per costruire ponti tra culture diverse, promuovendo un dialogo interculturale che arricchisce tutti noi.