Rivoluzione a Torino: Luigi Fassi guida Artissima verso nuove vette
- La nomina di Luigi Fassi alla direzione di Artissima è stata confermata per il biennio 2025-2026.
- Artissima si svolgerà dal 31 ottobre al 2 novembre 2025 a Torino, segnando un evento imperdibile per gli amanti dell'arte contemporanea.
- La manifestazione ha ottenuto un incremento della reputazione internazionale grazie a strategie innovative e collaborazioni con istituzioni come il Castello di Rivoli e la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo.
La rinnovata nomina di Luigi Fassi alla direzione di Artissima, celebre manifestazione dedicata all’arte contemporanea svoltasi a Torino e prevista per il biennio 2025-2026, rappresenta una significativa conferma dell’importanza della sua funzione nel potenziare la reputazione internazionale dell’evento. L’annuncio proviene direttamente dal Consiglio Direttivo della Fondazione Torino Musei, evidenziando così il valore strategico del percorso già intrapreso. Nel corso del suo incarico che si estende dal 2022 al 2024, Fassi è riuscito a valorizzare le due anime distintive della fiera: in primo luogo quella commerciale ed espositiva che vanta riconoscimenti globali; in secondo luogo quella culturale intesa come spazio fertile per l’ideazione di iniziative originali e per promuovere interazioni produttive tra artisti, gallerie e istituzioni culturali.
Un percorso di crescita e internazionalizzazione
Con una guida ispirata da una visione innovativa, Luigi Fassi ha saputo elevare Artissima a nuove vette, rendendola un riferimento essenziale nel mondo dell’arte contemporanea.
Nel corso del suo sviluppo, Artissima, fondata nel 1994, ha segnato la sua presenza equiparando la propria rilevanza sia sul lato commerciale che sull’eredità nella sperimentazione e ricerca artistica all’avanguardia. La gestione delle attività artistiche e i legami commerciali sono curati da Artissima srl, nata nel 2008 tramite l’iniziativa della Fondazione Torino Musei e supportata dagli enti titolari dei diritti, ovvero Città di Torino, Regione Piemonte e Città Metropolitana di Torino.
A ciò si aggiunge il fondamentale apporto fornito da partner strategici come Fondazione CRT, Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Fondazione Compagnia di San Paolo oltre alla Camera di commercio torinese; tutti questi enti confermano un solido legame con le realtà culturali ed imprenditoriali presenti sul territorio.
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La visione di Luigi Fassi: un futuro di dialogo e collaborazione
Nel corso del suo operato da direttore, Luigi Fassi ha saputo definire con successo l’essenza di Artissima, elevandola a un’entità che trascende le sole dinamiche mercantili. La manifestazione si è così tramutata in un vero crocevia per galleristi, artisti ed appassionati d’arte insieme alle istituzioni. Sotto la sua direzione visionaria – capace di integrare le eredità storiche con soluzioni innovative – Luigi Fassi ha aumentato significativamente l’importanza della fiera non solo come esposizione ma anche quale luogo strategico nel dialogo fra Torino e i contesti culturali internazionali. Le sinergie instaurate con importanti enti quali il Castello di Rivoli, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo e infine il Museo Ettore Fico hanno consentito ad Artissima di radicarsi ancora più intensamente nella vita culturale torinese, accentuando la connessione intrinseca tra arte contemporanea ed ambiente circostante.
I nostri consigli
Per quanti sono occasionalmente attratti dall’universo dell’arte contemporanea, l’appuntamento da segnarsi è senza dubbio la futura manifestazione denominata Artissima, programmata dal 31 ottobre al 2 novembre 2025. Questa fiera costituisce una chance imperdibile per approfondire le novità più fresche del panorama artistico attuale, permettendo anche la scoperta emergente dei talenti. Gli entusiasti del settore sono invitati a prendere parte agli eventi collegati realizzati in associazione con musei e fondazioni locali; tali occasioni garantiscono una coinvolgente immersione nel vasto universo delle arti moderne.
La conferma della carica direttiva a favore dello stesso Luigi Fassi per il prossimo ciclo della kermesse d’Arte, quindi, rivela non solo una continuità ma anche una propensione alla crescita ed espansione internazionale dell’iniziativa. La concezione avanzata promossa da Fassi sul dialogo interattivo avrà conseguenze positive sicure: il rilancio su cui punta dovrà rendere Artissima sempre più centrale nel contesto dell’arte contemporanea, creando ponti tra animi affini – tutti coloro che abbracciano con fervore il concetto d’artisticità quale strumento primario nell’affrontare i cambiamenti del nostro avvenire.