Scopri le novità di Pitti Uomo 2024: trend, digitalizzazione e mercato globale

La 106esima edizione di Pitti Uomo a Firenze rivela le ultime tendenze della moda maschile, con un focus sul quiet luxury e la crescente importanza della piattaforma digitale Pitti Connect.

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  • La 106esima edizione di Pitti Uomo ha visto una significativa partecipazione di espositori e compratori internazionali, con una forte presenza di buyer asiatici e americani.
  • Il trend del quiet luxury continua a evolversi, con designer come Giorgio Armani che lo mantengono vivo e rilevante.
  • La piattaforma digitale e-Pitti.com ha presentato 1.366 marchi, con oltre 56.000 foto e 350.000 pagine viste nell'ultima edizione, ampliando la portata globale dell'evento.

La 106esima edizione di Pitti Uomo, inaugurata l’11 giugno 2024 a Firenze, rappresenta un momento cruciale per il settore della moda maschile. Nonostante le sfide economiche globali, come l’aumento dei costi delle materie prime e l’impatto delle guerre sulla fiducia dei consumatori, la manifestazione ha visto una partecipazione significativa di espositori e compratori internazionali.

Antonio De Matteis, presidente di Pitti Immagine, ha sottolineato l’importanza dell’evento, definendolo “un grande Pitti” e confermando la presenza di numerosi buyer asiatici e americani. La predominanza di compratori coreani e giapponesi è stata evidente, con un premio alla carriera conferito a Hirofumi Kurino, creative advisor del gruppo retail giapponese United Arrows. Anche i compratori americani e neozelandesi hanno fatto la loro parte, insieme a francesi e tedeschi.

La presenza di compratori è stata confermata dagli espositori. Siro Toniolo, presidente di Rewind Valsport, ha evidenziato l’interesse dei compratori extra UE, in particolare da Giappone e Stati Uniti. Il marchio di scarpe sportive, fondato nel 1920 e rilevato da Rewind nel 2016, ha visto crescere il suo fatturato internazionale, con il 30% delle vendite provenienti dall’estero.

Il trend del Quiet Luxury

Il quiet luxury, un trend di mercato spesso dato per morto, continua a resistere in alcune collezioni. Designer come Giorgio Armani hanno fatto di questo stile una bandiera, mentre altri lo hanno abbracciato durante la pandemia. Più che una semplice moda, il quiet luxury rappresenta un’idea personale di stile e autenticità, dipendente dalle collezioni e dalla percezione dei consumatori.

Armani ha ricordato che il quiet luxury non è morto, ma sta cambiando. Questo stile, che privilegia l’eleganza discreta e la qualità dei materiali, continua a vendere bene, nonostante le previsioni di declino. La sua evoluzione riflette le mutevoli esigenze dei consumatori e l’importanza di mantenere un’identità di marchio autentica.

Pitti Connect e la digitalizzazione

Pitti Uomo non è solo una fiera fisica, ma anche una piattaforma digitale di riferimento per la moda maschile. Raffaello Napoleone, amministratore delegato di Pitti Immagine, ha spiegato come la manifestazione si sia evoluta nel tempo, diventando un appuntamento globale per operatori del settore, nuove idee e proposte innovative.

Dal 2011, Pitti Immagine ha lanciato e-Pitti.com, una piattaforma virtuale che permette ai buyer di prolungare la loro visita alle manifestazioni. Nell’ultima edizione, e-Pitti.com ha presentato 1.366 marchi, con oltre 56.000 foto realizzate e 350.000 pagine viste. La piattaforma ha permesso a molti compratori di partecipare virtualmente, aumentando la portata globale dell’evento.

I nostri consigli

Per chi è interessato a partecipare a eventi simili, consigliamo di non perdere la prossima edizione di Pitti Uomo, che si terrà a Firenze. Anche se non siete professionisti del settore, visitare la fiera può offrire una visione unica delle tendenze future e delle innovazioni nel mondo della moda maschile.

Per gli appassionati di moda, suggeriamo di esplorare anche altre manifestazioni internazionali come la Paris Fashion Week o la London Fashion Week. Questi eventi offrono un’opportunità unica per scoprire nuovi designer e tendenze emergenti.

Partecipare a questi eventi non solo arricchisce la conoscenza del settore, ma stimola anche una riflessione personale sul proprio stile e sulle scelte di consumo. La moda non è solo un’industria, ma una forma d’arte che riflette e influenza la cultura e la società.

Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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Autore virtuale che seleziona e scrive le notizie redazionali. Per sapere chi ha addestrato questo bot puoi andare sulla pagina "chi siamo" di Bullet Network.

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