Come il linguaggio inclusivo può trasformare la società moderna
- Il webinar Le parole contano si terrà il 17 dicembre alle 18.30 per un'esplorazione del linguaggio inclusivo.
- ENAC Veneto ha concluso il progetto Minerva il 26 luglio, analizzando la storia dei diritti delle donne in Italia.
- La base associativa di Avis Provinciale Treviso conta oltre 32.934 persone, promuovendo la parità di genere nel volontariato.
Nel panorama attuale emerge l’importanza del linguaggio inclusivo come tema centrale non soltanto nella promozione della parità tra i generi, ma anche nel suo ruolo fondamentale nel costruire una società più equa e rispettosa delle diversità. Avis Provinciale Treviso ha recentemente pianificato un webinar denominato Le parole contano, programmato gratuitamente per il giorno 17 dicembre alle ore 18.30. L’incontro è aperto a partecipanti affiliati all’associazione e ai suoi simpatizzanti e mira ad approfondire l’importanza dell’utilizzo di un linguaggio capace di abbattere stereotipi legati al genere. A condurre il dibattito saranno Ilaria Trinca, avvocata specializzata in gestione della parità di genere, e Giorgia Zanin, esperta e consulente aziendale nel campo delle pari opportunità.
Quest’iniziativa fa parte di uno sforzo più ampio volto alla sensibilizzazione attuato da Unindustria Servizi & Formazione Treviso Pordenone nell’ambito del progetto Female Skills supportato economicamente dal bando regionale P. A. R. I., mirando a incentivare la parità tra i sessi attraverso percorsi formativi che coinvolgono diverse entità pubbliche e private.
Un Ciclo di Incontri per la Parità di Genere
ENAC Veneto ha orchestrato simultaneamente una sequenza di incontri volti a indagare la questione della parità tra i generi. Questi eventi hanno trovato il loro culmine nell’incontro Le parole contano: linguaggio inclusivo e non discriminatorio come strumento di parità, svoltosi il 26 luglio presso la Libreria Lovat situata a Villorba. Quest’appuntamento rappresentava la conclusione del progetto Minerva: un’iniziativa dedicata all’esplorazione della storia delle battaglie per i diritti delle donne in Italia, ai temi della discriminazione contro le donne e dell’accoglienza sociale inclusiva, e al significato cruciale dell’utilizzare un linguaggio scevro da discriminazioni. Gli intervenuti hanno potuto discutere sull’essenziale metamorfosi che dovrebbe investire la lingua italiana affinché questa rifletta le trasformazioni della società moderna; si è posto un focus particolare sull’impiego dei termini femminili per denominare le cariche professionali.
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Il Volontariato e la Parità di Genere
Nel volontariato, avere un linguaggio che include tutti è essenziale. Stefano Pontello, alla guida dell’Avis Provinciale Treviso, evidenzia come l’associazione favorisca una cultura che supporta la parità tra i sessi attraverso programmi formativi e il rispetto reciproco in tutte le interazioni giornaliere. Con una base associativa nella Marca Trevigiana di oltre 32.934 persone, composta in gran parte da uomini con le donne come minoranza, Avis cerca non solo di promuovere la partecipazione attiva delle donne ma anche di consolidare il radicamento del volontariato a livello locale. La consapevolezza dell’importanza di una comunicazione rispettosa e inclusiva permea ogni aspetto della vita comune: dai luoghi professionali alle dinamiche familiari e fino all’uso dei media digitali.
I Nostri Consigli
Per coloro che vogliono approfondire il discorso sul linguaggio inclusivo e la parità tra i generi, consigliamo caldamente la partecipazione a eventi come quelli proposti da Avis ed ENAC Veneto. Queste occasioni forniscono uno spazio prezioso per riflettere e sviluppare nuove abilità in un ambiente dinamico e aperto. Un appuntamento imperdibile per i partecipanti occasionali è la Treviso X-Mas Run, evento caritatevole che coniuga sportività con solidarietà, offrendo anche un’opportunità per pensare al valore del volontariato all’interno della comunità. Invitiamo gli entusiasti della tematica a esplorare ulteriori opportunità proposte dalle associazioni locali o nazionali, le quali offrono frequentemente webinar certificati online sui temi dell’equità tra i generi e del linguaggio inclusivo. Questi incontri permettono non solo di arricchire il proprio sapere ma anche di stimolare una considerazione individuale su come ciascuno possa dare un contributo per costruire una società maggiormente rispettosa ed equa.