Nuovo correttivo al codice dei contratti pubblici: tutto ciò che devi sapere

Il recente Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici rappresenta una svolta significativa nel panorama normativo italiano. Pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2024 e in vigore dal 31 dicembre 2024, il decreto legislativo 209/2024 introduce modifiche sostanziali al D. Lgs. n. 36/2023. Tale modifica è il risultato di una consultazione estesa che ha incluso numerosi stakeholder, integrando circa 630 proposte. L’obiettivo principale è quello di risolvere le criticità riscontrate nell’applicazione iniziale del Codice, migliorando l’efficienza delle procedure di appalto pubblico.

Il Correttivo si concentra su diverse aree chiave, tra cui la qualificazione delle stazioni appaltanti, la digitalizzazione delle procedure e l’introduzione di nuovi criteri di aggiudicazione. Queste modifiche mirano a garantire una maggiore trasparenza e competitività, in linea con gli impegni del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Webinar e Incontri di Formazione: Un Approfondimento Essenziale

In risposta alle novità introdotte dal Correttivo, sono stati organizzati diversi webinar e incontri di formazione per aiutare professionisti e operatori del settore a comprendere e applicare le nuove disposizioni. Tra questi, il webinar gratuito del 10 gennaio 2025, che vedrà la partecipazione di esperti del Consiglio di Stato e avvocati specializzati in contrattualistica pubblica.
Durante l’evento, verranno presentate due iniziative di formazione: un incontro in presenza a Roma il 24 gennaio 2025 e la quinta edizione del FocusWeb, un ciclo di otto incontri che si terranno da gennaio a giugno 2025. Questi eventi offriranno un’analisi dettagliata delle novità del Correttivo, con particolare attenzione ai primi orientamenti giurisprudenziali.

Principali Novità e Impatti Operativi

Il Correttivo introduce numerose novità che influenzeranno le procedure di appalto pubblico. Tra queste, l’obbligo di monitorare l’efficienza delle procedure, con l’introduzione di nuovi requisiti per l’esecuzione contrattuale e incentivi alla formazione delle stazioni appaltanti. Inoltre, il decreto prevede una revisione delle clausole di prezzo e l’introduzione di criteri premiali per gli operatori economici che dimostrano efficienza.

Un altro aspetto rilevante è l’obbligo di progettazione digitale con metodologia BIM per appalti superiori a 2 milioni di euro. Questo cambiamento mira a promuovere l’innovazione e la sostenibilità nelle opere pubbliche. Inoltre, il Correttivo chiarisce le modalità di certificazione delle piattaforme di approvvigionamento digitale, garantendo una maggiore sicurezza e trasparenza nelle procedure di gara.

I Nostri Consigli

Per chi è interessato a esplorare ulteriormente il tema del Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici, consigliamo di partecipare al webinar gratuito del 14 gennaio 2025, organizzato dallo Studio Piselli & Partners. Questo evento offrirà una panoramica delle principali tematiche del Correttivo e delle sue implicazioni operative.

Per gli appassionati del settore, suggeriamo di seguire la quinta edizione del FocusWeb, che offrirà un’analisi approfondita delle novità legislative e dei primi orientamenti giurisprudenziali. Questi eventi rappresentano un’opportunità unica per aggiornarsi e confrontarsi con esperti del settore, contribuendo a una riflessione personale e professionale sul futuro degli appalti pubblici in Italia.

In conclusione, il Correttivo al Codice dei Contratti Pubblici rappresenta un passo importante verso una maggiore efficienza e trasparenza nelle procedure di appalto. Partecipare a eventi formativi e webinar dedicati è essenziale per comprendere appieno le implicazioni di queste modifiche e per prepararsi al meglio alle sfide future.