Webinar gratuito: scopri l’impatto delle nuove normative sul CBD in farmacia
- Il decreto del 6 luglio 2024 classifica le composizioni di CBD per uso orale come stupefacenti.
- Dal 5 agosto 2024, il CBD sarà disponibile solo con ricetta medica non ripetibile (RNR).
- Un sondaggio SWG rivela che 9 intervistati su 10 hanno difficoltà a reperire prodotti a base di CBD.
Il prossimo 1 agosto si terrà un webinar gratuito organizzato per fare chiarezza sull’impatto del recente decreto che classifica le composizioni a base di cannabidiolo (CBD) estratto naturale per uso orale come stupefacenti. Il decreto, nato nel 2020 e sospeso diverse volte, ha generato preoccupazione tra gli operatori del settore, temendo una battuta d’arresto per il mondo della canapa.
Il farmacista Ternelli ha chiarito che il cannabidiolo non diventa stupefacente, ma solo le composizioni per uso orale a base di estratto naturale di CBD. Questo crea un precedente unico che genera confusione su un prodotto che, fino ad ora, non era considerato stupefacente. Il webinar mira a fornire chiarezza su cosa devono fare i farmacisti e su cosa aspettarsi, in attesa di capire se il decreto sarà confermato o sospeso nuovamente.
La partecipazione al webinar è gratuita e non richiede iscrizione preliminare. Per ulteriori informazioni, è possibile contattare l’organizzazione all’indirizzo email [email protected]. Per partecipare, sarà sufficiente cliccare su un link fornito, senza necessità di registrazione.
Le Novità Normative sul Cannabidiolo
Il recente decreto del Ministro della Salute, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 6 luglio 2024, ha disposto che le composizioni per somministrazione orale di cannabidiolo (CBD) ottenuto da estratti di Cannabis siano inserite nella tabella dei medicinali, sezione B. Questo decreto entrerà in vigore il 5 agosto 2024 e revoca i precedenti decreti del 1° ottobre 2020, 28 ottobre 2020 e 7 agosto 2023.
Le nuove disposizioni stabiliscono che il cannabidiolo per uso orale sia considerato una sostanza stupefacente, sancendo il divieto di vendita e acquisto nei negozi, erboristerie e tabaccai, in forma di olio in gocce. Il CBD sarà dispensabile soltanto in farmacia con ricetta medica non ripetibile (RNR). Questo determina anche il divieto di pubblicità per la sostanza e per i prodotti derivati da vegetali contenenti sostanze stupefacenti, impiegati per uso terapeutico.
L’inclusione del cannabidiolo nella sezione B della tabella dei medicinali è stata accolta favorevolmente dall’Istituto Superiore di Sanità e dal Consiglio Superiore di Sanità. La tabella dei medicinali include medicinali a base di sostanze attive stupefacenti e psicotrope impiegate a scopo terapeutico, umano e veterinario, con regime di dispensazione con RNR.
Webinar sulla Cannabis Light
Il 31 luglio 2024, dalle 13:00 alle 14:00, si terrà un webinar intitolato “Cannabis light: potenzialità terapeutiche e limiti di legge”. L’obiettivo è creare un dialogo tra clinici e farmacisti per individuare gap organizzativi e sensibilizzare sulla necessità di aggiornare il quadro regolatorio sull’uso della cannabis in campo medico.
La storia millenaria della cannabis, con proprietà terapeutiche confermate da studi scientifici e prove cliniche, ha portato all’autorizzazione del suo uso terapeutico in Italia dal 2006. Tuttavia, le nuove disposizioni che considerano stupefacente una molecola raccomandata a livello internazionale per il trattamento di condizioni come l’epilessia minorile e gli spasmi muscolari introducono ostacoli burocratici e perpetuano lo stigma sull’uso medico della cannabis.
Il webinar propone di attivare un dialogo tra clinici e farmacisti per individuare gap organizzativi e sensibilizzare sulla necessità di aggiornare il quadro regolatorio. L’obiettivo è snellire i processi burocratici e creare strategie per anticipare l’iter negoziale quando necessario.
Interverranno Paola Minghetti, Presidente SIFAP e Direttore del Dipartimento di Scienze Farmaceutiche della Facoltà di Scienze del Farmaco, Marco Ceresa, Medico Cure Palliative e Terapia del Dolore, Marco Fortini, Segretario SIFAP e farmacista di comunità a Seriate (BG), e Francesco Scaglione della Scuola di Specializzazione in Farmacologia e Tossicologia Clinica dell’Università di Milano.
Implicazioni per i Farmacisti e i Pazienti
L’inserimento del cannabidiolo nella tabella dei medicinali ha implicazioni significative per i farmacisti e i pazienti. Da oggi, il cannabidiolo da cannabis non potrà più essere venduto nei negozi, ma solo in farmacia con prescrizione medica. Questo cambiamento è stato accolto con preoccupazione da parte dei pazienti e delle associazioni, come l’Associazione Luca Coscioni, che temono un peggioramento della qualità della vita e delle condizioni di salute a causa della difficoltà di reperimento del CBD.
Secondo un sondaggio condotto da Swg su 1601 persone che utilizzano oli, estratti e farmaci a base di CBD, 9 intervistati su 10 hanno segnalato difficoltà nel reperire i prodotti, con un conseguente peggioramento della qualità della vita. Questo potrebbe portare a cercare nuovi canali di approvvigionamento, come il web e canali non ufficiali, con un aumento dei costi.
La Società Italiana Farmacisti Preparatori (SIFAP) ha condiviso le indicazioni per il reperimento del CBD, sottolineando le difficoltà nel reperire il prodotto e l’impatto negativo sulla qualità della vita dei pazienti.
I nostri consigli
Per chi è interessato a partecipare occasionalmente a eventi correlati al tema del cannabidiolo e della cannabis terapeutica, consigliamo di seguire il webinar del 31 luglio 2024 sulle potenzialità terapeutiche e i limiti di legge della cannabis light. Questo evento offrirà un’opportunità unica per comprendere meglio il quadro regolatorio e le sfide organizzative legate all’uso terapeutico della cannabis.
Per gli appassionati e i professionisti del settore, suggeriamo di tenere d’occhio le future iniziative e i webinar organizzati da enti come la SIFAP e altre associazioni di farmacisti e medici. Questi eventi offrono approfondimenti preziosi e aggiornamenti sulle normative e le pratiche migliori per l’uso terapeutico della cannabis e del cannabidiolo.
In conclusione, il panorama normativo e terapeutico del cannabidiolo e della cannabis è in continua evoluzione. Partecipare a eventi informativi e formativi può aiutare a rimanere aggiornati e a comprendere meglio le implicazioni di queste sostanze per la salute e il benessere.