ArtVerona 2024: scopri le installazioni imperdibili di Ugo Rondinone e Mario Merz

Un viaggio nell'arte moderna e contemporanea con l'installazione Red Carpet e una mostra dedicata a Mario Merz. Scopri tutte le novità e le collaborazioni di prestigio di questa edizione.

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  • 122 gallerie espositive suddivise in tre sezioni principali, con nuovi spazi per realtà no-profit e editoriali.
  • Installazione Red Carpet di Ugo Rondinone, in collaborazione con Aquafil S., visibile per tutti i tre giorni della manifestazione.
  • Mostra dedicata a Mario Merz presso il Palazzo della Ragione, in collaborazione con la Fondazione Merz di Torino.

La 19esima edizione di ArtVerona, che si terrà dall’11 al 13 ottobre 2024 nei padiglioni 11 e 12 di Veronafiere, è stata presentata alla Sala Pirelli del Palazzo delle Stelline di Milano. Questa edizione, diretta per il quinto anno consecutivo da Stefano Raimondi con la vicedirezione artistica di Elena Forin, segna un rinnovamento organizzativo e un alto livello qualitativo delle gallerie espositrici, consolidando l’alleanza con imprese, istituzioni e il tessuto culturale cittadino.

Le gallerie espositrici sono 122, suddivise in tre sezioni principali, con spazi dedicati anche a realtà no-profit e editoriali in uno spazio rinnovato. La Main Section vede la partecipazione di 100 gallerie d’arte moderna e contemporanea, con proposte che spaziano dagli artisti storicizzati ai mid-career fino ai giovani talenti. La sezione Innova, curata da Hannah Eckstein, coinvolge 14 gallerie sperimentali di ricerca che presentano monografie o mostre collettive di massimo tre artisti. Curated by, a cura di Giacinto di Pietrantonio, riunisce una selezione di 8 giovani gallerie con un progetto curatoriale indipendente.

Progetti Internazionali e Collaborazioni di Prestigio

ArtVerona 2024 prosegue con progetti di rilevanza internazionale come Red Carpet, che quest’anno coinvolge l’artista svizzero Ugo Rondinone. L’installazione, realizzata in collaborazione con Aquafil S., sarà fruibile per i tre giorni della manifestazione all’ingresso dei padiglioni 11 e 12, nella Galleria dei Signori. Dopo artisti del calibro di Paola Pivi, Stefano Arienti e Peter Halley, Rondinone è il nuovo grande nome che realizzerà l’iconica installazione della fiera.

Un altro progetto cardine è Habitat, giunto alla sua terza edizione, che approfondisce l’opera di due grandi maestri dell’arte italiana da un punto di vista inedito. L’installazione in fiera, realizzata in collaborazione con lo Studio Fabio Mauri, sarà dedicata all’opera di Fabio Mauri e presenterà per la prima volta la collezione completa degli Zerbini, realizzati tra il 1995 e il 2009. Al Palazzo della Ragione, la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti ospiterà una mostra dedicata a Mario Merz, figura cardine dell’Arte Povera, in collaborazione con la Fondazione Merz di Torino.

Un Programma Ricco e Variegato

La fiera non si limita alle gallerie espositive, ma offre un programma ricco e variegato. Il format Visiting Curators, a cura di Maria Chiara Valacchi, apre all’ospitalità di figure curatoriali e direttori di musei e fondazioni internazionali per rafforzare la rete di connessioni e il sostegno all’arte italiana. Standchat, a cura di Saverio Verini in collaborazione con il Dipartimento Culture e Civiltà dell’Università degli Studi di Verona, propone dialoghi a tre voci tra curatori, artisti e galleristi presenti ad ArtVerona, offrendo al pubblico un’occasione per familiarizzare con la pratica artistica in modo diretto e informale.

Il LAB, a cura di Giulia Floris, è dedicato alle residenze d’artista e ai progetti no-profit. Ogni spazio invitato è chiamato a sviluppare un progetto originale per la fiera, in relazione con il programma di residenza istituzionale in Italia. L’idea di un format specifico sulle residenze d’artista nasce dalla missione delle istituzioni di ospitare e favorire lo sviluppo di progetti di ricerca in dialogo con la realtà ospitante.

I Nostri Consigli

Se siete partecipanti occasionali e desiderate immergervi nel mondo dell’arte moderna e contemporanea, vi consigliamo di non perdere l’installazione Red Carpet di Ugo Rondinone e la mostra dedicata a Mario Merz. Questi progetti offrono un’opportunità unica per esplorare opere di grande impatto visivo e concettuale.

Per gli appassionati, suggeriamo di partecipare alle conversazioni di Standchat e di visitare il LAB per scoprire i progetti delle residenze d’artista. Queste iniziative offrono una visione approfondita del processo creativo e delle dinamiche del mondo dell’arte contemporanea.

In conclusione, ArtVerona 2024 si configura come una piattaforma di scambio e riflessione sull’attualità, alimentata da nuove iniziative e dal coinvolgimento di numerose gallerie, artisti e istituzioni. Un’occasione imperdibile per tutti gli amanti dell’arte di scoprire, approfondire e condividere la passione per l’arte moderna e contemporanea.


Articolo e immagini generati dall’AI, senza interventi da parte dell’essere umano. Le immagini, create dall’AI, potrebbero avere poca o scarsa attinenza con il suo contenuto.(scopri di più)
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Redazione AI
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